Significato qui dato
ai termini usati nella figura:
Inconscio: Nell'Inconscio
c'è la storia dell'umanità, la storia della vita.
E' la base vivente della nostra esistenza,
il patrimonio con cui si viene al mondo: istinti, conoscenze ataviche,
certezze innate, memoria infinita. E' qualcosa che lega uomini e
animali, piante, ogni manifestazione vitale, come in un tutto.
Ragione: Si trova al
limite superiore dell'istinto e distingue l'uomo dagli animali.
E' una facoltà appartenente all'uomo, in dotazione per nascita,
è intelligenza puramente razionale, fredda.
Intelletto: Si forma
attraverso il sentimento, è una facoltà intuitiva,
che permette di conoscere cose che non sono di pertinenza della
ragione e di trovare un senso alla vita, di cercare e trovare una
risposta alle cose ultime. L'intelletto permea tutto e dà
la vera coscienza di sé e degli altri, costituisce la dimensione
umana dell'esistenza. Senza intelletto la luce della ragione
è offuscata.
Sé: Nello sviluppo
della personalità precede la formazione dell'Io, corrisponde
a uno stadio evolutivo in cui non si conosce ancora l'altro nella
sua alterità (simbiosi, fusionalità). E' il bambino
in noi, la nostra parte spontanea, non la propria persona distinta
dalle altre.
Io: La formazione dell'Io
porta alla distinzione fra sé e gli altri, non più
vissuti come parte di sé. L'Io conosce il principio di realtà,
l'oggettività.
Non-Sé: E' quel
mondo che il Sé non conosce, il mondo degli altri.
Oggetti-Sé: Tutto
ciò che la persona vive più a livello del Sé
che dell'Io (i cosiddetti "oggetti transizionali", bambole,
giocattoli ecc).
Funzione paterna:
Tutto ciò che s'incarna nella figura del padre allo scopo
di far crescere l'Io dei figli fino allo stato adulto (sviluppo
dell'Io).
Funzione materna :
Tutto ciò che s'incarna nella figura della madre allo scopo
di far crescere i figli dallo stato del Sé a quello dell'Io
(formazione dell'Io).
Maternage:
Tutto ciò che s'incarna nella figura della madre allo scopo
di soddisfare adeguatamente le esigenze del Sé dei figli
(cura del Sé).
Ideale dell'Io: Mondo
ideale interiorizzato verso cui l'Io tende e con cui si commisura.
Super-Io: Insieme di
principi e norme superiori interiorizzati che determinano la condotta
morale dell'Io.
Io -piacere, Io -ideale:
E' quella parte di noi interessata esclusivamente a se stessa, narcisistica,
sulla quale l'Io adulto esercita un controllo più o meno
valido.
Io-realtà: E'
quella parte dell'Io che s'interessa attivamente del mondo a lui
esterno, materiale e ideale, il quale va "conquistato".
Relazioni oggettuali:
Sono quelle di cui è capace l'Io, non il Sé, poiché
esse richiedono il riconoscimento dell'altro in quanto
contrapposto a sé (ob-iectum).
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